la casa in pietra:
Introduzione
Per oltre 2 milioni di anni l'uomo è vissuto di caccia e di raccolta ed ha avuto abitudini nomadi o seminomadi.
La maggiore produttività agricola e l'allevamento degli animali favorirono la crescita demografica ed il sorgere di villaggi e di città, dove si concentravano sempre più famiglie.Ricordiamo che con il termine villaggio si intende un agglomerato di case o capanne prive di elementi urbanistici come strade o piazze e soprattutto di edifici e spazi di uso pubblico, che caratterizzano la città vera e propria.
Con la costituzione dei villaggi e la continua permanenza delle tribù nomadi all'interno deelle mura della città e dei villaggi, ha fatto si che si sentisse la necessità, di realizzare case più solide e stabile,al fine di proteggere le persone.Questo periodo storico viene chiamato "Neolitico"
Nel Neolitico l'uomo iniziò a costruire le prime case. Alcune travi di legno ne formavano la struttura, mentre i mattoni erano realizzati con argilla e paglia mescolati tra loro e lasciati seccare al sole dentro delle forme di legno. Le case erano prive di porte.
Le case erano formate da un'unica grande stanza centrale. In un angolo si trovava un focolare.
Nelle abitazioni vi erano utensili come scodelle, piccole macine, vasi.
L'uomo del Neolitico aveva imparato a levigare la pietra e ad ottenere da essa strumenti sempre più perfezionati come zappe, falci, asce, aratri, archi, frecce e lance.
Realizzava macine in pietra per schiacciare i chicchi dei cereali ed ottenerne la farina.
dolmen
citazione:Marmomacc, Fiera di Verona / 2014
La CASA rappresenta le nostre radici, la nostra memoria, la PIETRA la nostra immaginazione.
LA CASA DI PIETRA diviene spazio ancestrale, eco e contenitore del nostro mondo: il focolare.
Gli oggetti della CASA DI PIETRA sono tracce della memoria, sunti di passaggi della nostra storia: fatti ed eventi del nostro passato come risultato di un’indagine mnemonica e non critica, sono "racconti emersi" che uniscono la pietra a materie prime e naturali ripercorrendo frammenti di ricordi evolutivi.
La pietra:perchè usarla?
La pietra naturale è un materiale molto pregiato, specialmente nelle costruzioni. Ci sono diverse ragioni che ci spingono ad utilizzare la pietra rispetto ad altri materiali, una in particolare risponde ad una sensibilità molto attuale come l’ecologia. La pietra naturale è un materiale da costruzione che si trova praticamente in forma finita. Non occorre in effetti alcuna energia per la sua fabbricazione. Solo l’estrazione e la lavorazione richiedono consumo di energia, ma si tratta di piccole quantità a confronto con altri materiali da costruzione. La pietra viene per lo più estratta da piccole cave senza operazioni che facciano uso di esplosivi in modo rilevante. I residui della lavorazione della pietra possono essere utilizzati direttamente per il parziale riempimento delle cave dalle quali viene estratta.
1)Nella lavorazione e smaltimento della pietra naturale non viene sprecato nulla.
2)La pietra naturale è compatibile con l’ambiente
3)Non contiene sostanze contaminanti che possono danneggiare la salute.
4) Può essere utilizzata con sicurezza per aree in cui vengono trattati alimenti
5)non è combustibile e non può rilasciare sostanze pericolose per la salute in caso di incendio.
Esempi di case in pietra
La casa rustica del Cavallo(borgo antico di camorone di brembilla)
Trulli di Alberobello-Puglia
Il nome deriva dal tardo greco τρούλος, ovvero “cupola” e indica delle antiche costruzioni coniche in pietra a secco di origine preistorica. La pietra usata per le costruzioni era ricavata dalle rocce calcaree dell’altopiano delle Murge.