La posteggia

15.10.2016 17:31

E' da un poco che rifletto sul fenomeno della posteggia.

Mi ha sempre affascinato,ma solo ora ne comprendo il vero valore.

E' qualcosa di affascinante,accattivante,magico,quasi irreale.

Ma sappiamo veramente cosa significa e che cos'è?

Mi sono documentata e quello che ho trovato è tutto un mondo.

 

Cos’è la posteggia napoletana? 

E’ un complesso musicale ambulante che usa la strada o un attività pubblica,per suonare  canzoni tipiche napoletane
 

La parola posteggia deriva, infatti , dal termine “puosto” 
 

 in genere, la posteggia è costituita da una sola persona che suona, di norma, la chitarra o il mandolino e, nel contempo, canta. A volte i posteggiatori sono due.

L'origine della posteggia,si perde nella notte dei tempi.

Nel mondo antico e, segnatamente, in quello classico dominava la cosiddetta “musica da tavola”. 

Diversi musicisti destinati a lasciare traccia della loro arte, ove non riuscivano ad occupare un posto importante , si mettevano al servizio di nobili e, per una minima ricompensa, diventavano “musicisti domestici”. 

E' da precisare che "la posteggia" non ha nulla a che vedere con il "parcheggio"

La posteggia è l'arte di sedurre chi ascolta e viene usata sopratutto per le serenate  o per raccontare storie ed eventi accaduti.

Molti illustri compositori hanno iniziato come posteggiatori.Si pensi a Giovanni Capurro autore di "o sole mio"

 

 

 

 

 

 
 

 La posteggia è eseguita con strumenti classici come mandolino, chitarra, violino, tammorra che non hanno bisogno di alcuna amplificazione aggiuntiva e che si adattano perfettamente ad uno spettacolo musicale di tipo itinerante che è il fondamento da cui nasce questa particolare animazione folcloristica. 

 

                                                                                                                 Luciana Ruoppolo