poeti
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell'anima mia:
«follia».
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore la tavolozza dell'anima mia:
«malinconia».
Un musico, allora?
Nemmeno.
Non c'è che una nota
Nella tastiera dell'anima mia:
«nostalgia».
Son dunque... che cosa?
Io metto una lente
Davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell'anima mia.
Ti prego, lasciami andare:
il pensiero dell’alba
è in me così alto
che non occorrono boschi
per poter camminare.
Ti prego, lasciami vivere
questo assurdo pensiero,
questa passione intensa
non fa che ardere odio
entro le madri oscure
che tu fai piangere, amore,
soltanto per errore.